La Crociera sul Nilo è un’esperienza che ogni appassionato di storia e avventura dovrebbe vivere almeno una volta nella vita.
Ciao, sono Roberta, la tua agente di viaggio di Viss Travel.
E oggi ti porterò alla scoperta delle meraviglie dell’antico Egitto attraverso un racconto personale del mio viaggio lungo il Nilo, effettuato con Turisanda.
Ho condiviso questo viaggio con colleghi agenti di viaggio provenienti da tutta Italia, tutti pronti a vivere le meraviglie di questa crociera targata Turisanda.
Seguimi e scoprirai perché una crociera sul Nilo è il viaggio ideale per chi cerca non solo una vacanza, ma un’avventura ricca di cultura e di stupore.
Da Luxor ad Aswan, attraverseremo insieme le acque del fiume più leggendario del mondo.
Esploreremo templi come quelli di Karnak e Abu Simbel.
Visiteremo antichi villaggi nubiani e ci lasceremo incantare dai tramonti che illuminano le rive del Nilo con una luce magica.
Questa crociera in Egitto è un viaggio nel tempo, un’opportunità unica per vedere da vicino i luoghi che hanno plasmato la storia dell’umanità.
Crociera sul Nilo: l’inizio dell’avventura
Il mio viaggio è iniziato di buon mattino con il volo da Milano a Luxor.
Giunta a Luxor, sono stata accolta dal caldo abbraccio dell’Egitto.
Dopo l’arrivo, sono salita a bordo della motonave Gemma, che sarebbe stata la nostra casa galleggiante per l’intera durata del viaggio sul Nilo.
Aperitivo al tramonto a bordo della dahabeya El Hanem
Il primo vero assaggio di ciò che ci attendeva è stato un aperitivo al tramonto a bordo della dahabeya El Hanem.
Le dahabeya sono imbarcazioni tradizionali, utilizzate per navigare lungo il Nilo.
Navigare su queste acque al calar del sole, mentre Luxor si illuminava all’orizzonte, è stato un momento di pura magia.
Era come se il Nilo stesso ci stesse dando il benvenuto, sussurrando storie antiche pronte per essere scoperte.
Viaggio nell’Antico Egitto: la Valle dei Re
Nel secondo giorno della nostra crociera sul Nilo, abbiamo esplorato la sponda occidentale di Luxor, un luogo intriso di storia.
Qui si trova la Valle dei Re, un labirinto di tombe scavate nella roccia.
Alla scoperta delle tombe dei faraoni
Qui sono state scoperte più di 65 tombe, tra cui quella di Tutankhamon.
Non tutte appartengono a faraoni: alcune tombe sono di nobili e altri membri della corte reale.
Ogni tomba è unica, decorata con scene tratte dal Libro dei Morti che si pensava guidassero l’anima del defunto nel suo viaggio verso l’aldilà.
Quando sono entrata nella tomba di Ramses III, ho percepito una maestria artistica senza pari.
Le pareti sono ricoperte di geroglifici colorati che raccontano storie millenarie, conservando intatta la loro vitalità.
I colori utilizzati avevano significati profondi: il blu rappresentava l’anima divina, il rosso la vitalità umana, il verde il benessere, il bianco la serenità e il giallo ocra la ricchezza.
Maestri artisti dell’Antico Egitto
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, queste tombe non furono costruite da schiavi, ma da artisti fidati e altamente qualificati.
La loro lealtà era cruciale per mantenere i segreti delle tombe e prevenire saccheggi.
I faraoni sceglievano con cura questi artigiani, assicurandosi che fossero degni di fiducia e capaci di proteggere il patrimonio funebre.
Il Tempio di Hatshepsut e il tempio funerario di Ramses III
Dopo la visita alla Valle dei Re, siamo andati al Tempio di Hatshepsut, uno dei capolavori dell’architettura egizia, scolpito nelle scogliere di Deir el-Bahari.
Il tempio è famoso per le sue terrazze monumentali e le statue della regina in forma maschile.
Dopo la morte della regina, il tempio subì danneggiamenti, ma conserva ancora oggi la sua imponenza.
Proseguendo, ci siamo fermati a Medinet Habu, il tempio funerario di Ramses III, che mi ha davvero lasciato senza parole.
È uno dei templi meglio conservati del Nuovo Regno, noto per le sue imponenti mura decorate con bassorilievi che raffigurano le vittorie di Ramses III contro i Popoli del Mare.
Il complesso include anche un palazzo reale collegato direttamente al tempio.
Questo gioiello architettonico permette di apprezzare la potenza e la maestosità di Ramses III, un sovrano che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia dell’Egitto.
I Colossi di Memnon
Successivamente, ci siamo fermati ai Colossi di Memnon, due gigantesche statue di pietra che rappresentano il faraone Amenhotep III.
Alte 18 metri, queste statue hanno vegliato su Luxor per oltre 3.000 anni, resistendo al tempo, alle inondazioni e ai terremoti.
Vuoi vivere anche tu il fascino di un viaggio sul Nilo?
Allora scopri la nostra Crociera sul Nilo accompagnata dal nostro agente di viaggio, Claudio.
Crociera sul Nilo: da Esna a Efdu tra templi e paesaggi unici
Dopo aver lasciato la Valle dei Re, la nostra crociera sul Nilo è proseguita verso sud, in direzione di Edfu.
La navigazione è stata un momento di pace e contemplazione, con il Nilo che scorreva calmo e le rive punteggiate da villaggi, palme e campi coltivati.
Attraversamento della chiusa di Esna
Durante la navigazione, abbiamo attraversato la famosa chiusa di Esna, una struttura che regola il livello delle acque del Nilo.
L’attraversamento della chiusa è stato un momento emozionante che ci ha permesso di osservare da vicino come le imbarcazioni debbano superare il dislivello creato dalla diga.
Questo passaggio ha aggiunto anche un tocco di avventura alla giornata.
Il Tempio di Edfu: La dimora del dio Horus
Arrivati a Edfu, ci attendeva il maestoso Tempio di Horus, un altro Tempio tra i meglio conservati dell’antico Egitto, costruito durante il periodo tolemaico.
Il tempio è dedicato a Horus, il dio falco, simbolo di protezione e sovranità.
Secondo la leggenda, Horus combatté e sconfisse il dio del caos, Seth, proprio in questo luogo, ristabilendo l’ordine nel mondo.
Appena abbiamo varcato l’ingresso, ci siamo trovati di fronte a una serie di pilastri imponenti, decorati con bassorilievi che raccontano le gesta di Horus.
La grande sala ipostila, con il soffitto che sembra toccare il cielo, è un capolavoro di architettura antica.
Qui, la luce filtra attraverso piccoli lucernari, creando giochi di ombre che danno vita alle sculture sulle pareti.
Ogni bassorilievo racconta una storia: cerimonie religiose, offerte agli dei, scene di battaglia, tutte scolpite con una precisione e una maestria che lasciano senza fiato.
Uno dei momenti più emozionanti della visita è stato camminare nel Santuario di Horus, il cuore del tempio, dove la statua del dio veniva custodita.
Anche se la statua originale è andata perduta, il santuario ha conservato ancora il suo fascino mistico.
Qui, nel silenzio più assoluto, è stato facile immaginare i sacerdoti che, migliaia di anni fa, celebravano i riti sacri, invocando la protezione di Horus per il faraone e il suo popolo.
Dopo la visita, la nostra navigazione sul Nilo è proseguita verso Kom Ombo.
Viaggio sul Nilo: Kom Ombo e il fascino mistico dei templi egizi
Kom Ombo è uno dei templi più affascinanti e particolari dell’Antico Egitto.
Situato su un promontorio che domina il Nilo, sembra emergere dalle acque come un antico guardiano che sorveglia il fiume.
Kom Ombo: il tempio delle due divinità
Il Tempio di Kom Ombo è unico nel suo genere, poiché è dedicato a due divinità: Sobek, il dio coccodrillo, e Haroeris, una forma del dio Horus.
Questa particolarità si riflette anche nella struttura del tempio, che è simmetrica, con due ingressi, due cortili e due santuari, uno per ciascun dio.
La visita è iniziata nel cortile principale, dove le ombre delle colonne giganti si allungavano man mano che il sole scendeva all’orizzonte.
Qui, ogni bassorilievo racconta una storia, dal mito della creazione alle epiche battaglie tra gli dei.
Una delle sezioni più affascinanti del tempio è quella dedicata a Sobek, il dio coccodrillo.
Sobek e la Cappella dei coccodrilli: il dio protettore del Nilo
Nel santuario di Sobek, ho scoperto come gli antichi egizi venerassero il dio delle acque, protettore del Nilo, da cui dipendeva la fertilità delle terre e la vita stessa degli egizi.
Tra le immagini di coccodrilli sacri e rituali religiosi, si trova anche una curiosa stanza, conosciuta come la “Cappella dei coccodrilli”.
Qui, un tempo, venivano conservate le mummie di questi animali ritenuti sacri.
Mi ha colpito quanto fosse profondo il legame degli egizi con la natura e quanto essa abbia influenzato la loro visione spirituale.
Haroeris: il guardiano del tramonto e del faraone
Proseguendo nella visita, ci siamo diretti verso il santuario di Haroeris, il dio Horus il Vecchio, che rappresenta il sole al tramonto.
Qui, l’atmosfera si è fatta ancora più intensa, quasi sacrale.
Le pareti del tempio sono decorate con scene che raffigurano Horus nell’atto di proteggere il faraone e il suo popolo dalle forze del caos.
Questa dualità, questo equilibrio tra ordine e caos, tra vita e morte, è uno dei temi più profondi della mitologia egizia.
Ed è presente in ogni dettaglio di Kom Ombo.
Crociera sul Nilo: Aswan tra Storia, Cultura e Tradizioni
La nostra crociera sul Nilo è proseguita verso Aswan, una delle città più affascinanti dell’Egitto.
Situata sulle rive del Nilo, Aswan è un vero e proprio scrigno di tesori, dove storia, cultura e tradizioni si intrecciano in un modo unico.
A differenza delle altre località che abbiamo visitato, qui l’atmosfera è più rilassata, quasi sospesa nel tempo, e si avverte fortemente l’influenza della cultura nubiana.
La diga di Aswan: un’opera imponente e rivoluzionaria
La giornata è iniziata con la visita alla famosa Diga di Aswan, una straordinaria opera ingegneristica che ha cambiato per sempre il volto dell’Egitto.
Costruita negli anni ’60 per controllare le inondazioni del Nilo, la diga ha consentito di generare energia idroelettrica e fornire acqua per l’irrigazione.
Tuttavia, ha portato anche a sacrifici, come lo spostamento di migliaia di persone e la perdita di vaste aree coltivabili.
Il Tempio di Philae: un gioiello salvato dalle acque
Dopo aver ammirato la diga, ci siamo diretti verso il Tempio di Philae, un autentico capolavoro dell’architettura egizia.
Originariamente situato su un’isola sommersa a causa della costruzione della diga, il tempio è stato smontato e ricostruito pietra su pietra su un’isola vicina, Agilkia.
Il Tempio di Philae è dedicato alla dea Iside, considerata la madre universale, protettrice della famiglia e della magia.
Con le sue decorazioni raffinate, le sue colonne eleganti e le proporzioni armoniose, è un inno alla bellezza e alla spiritualità dell’antico Egitto.
Camminando tra i suoi colonnati, è stato facile lasciarsi trasportare indietro nel tempo, immaginando i riti e le cerimonie che si svolgevano in onore di Iside.
Escursione in feluca e Visita al villaggio nubiano
Dopo la visita al tempio, abbiamo vissuto un’esperienza che mi ha profondamente toccata: l’escursione in feluca e la visita a un villaggio nubiano.
La feluca, la tradizionale barca a vela egiziana, ci ha trasportato lungo il Nilo, offrendoci una prospettiva unica sulle verdi rive e sulle piccole isole che punteggiano il fiume.
L’autenticità del villaggio nubiano
Arrivati al villaggio nubiano, siamo stati accolti con sorrisi calorosi e un’ospitalità incredibile.
I Nubiani, discendenti degli antichi abitanti della Nubia, conservano una cultura affascinante e ricca di tradizioni.
Questo si riflette nelle loro case colorate, negli abiti tradizionali e nelle loro danze.
Passeggiare tra le strade del villaggio è stato come entrare in un’altra epoca.
Abbiamo visitato una scuola locale, una casa tipica e un mercato dove gli artigiani espongono i loro prodotti: gioielli fatti a mano, tessuti decorati e spezie profumate.
C’è qualcosa di speciale in questo luogo, forse l’energia positiva degli abitanti, il loro profondo legame con la terra e il fiume, o forse la bellezza autentica di una cultura che ha preservato intatte le sue tradizioni.
Il villaggio nubiano mi ha lasciato un ricordo indelebile.
È stata un’esperienza che mi ha fatto riflettere su quanto sia preziosa la conservazione delle tradizioni culturali.
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Crociera sul Nilo: la magia di Abu Simbel e i suoi Templi maestosi
La nostra crociera sul Nilo è proseguita verso Abu Simbel, un sito straordinario situato a sud di Aswan, vicino al confine con il Sudan.
Questo luogo rappresenta uno dei tesori più preziosi dell’antica civiltà egizia, e non vedevo l’ora di ammirarlo di persona.
All’arrivo, il panorama era semplicemente mozzafiato: due enormi templi scolpiti nella roccia che si affacciano sul Lago Nasser.
Il più grande, noto come Grande Tempio, è dedicato a Ramses II, uno dei faraoni più potenti e influenti dell’Antico Egitto.
Le colossali statue di Ramses II
Quattro statue monumentali di Ramses II, alte circa 20 metri, vigilano imponenti l’ingresso del tempio, guardando maestosamente verso l’orizzonte.
È stato impressionante pensare che queste statue abbiano resistito per oltre 3.000 anni, sfidando il tempo e gli elementi.
Entrare nel tempio è stato come fare un salto indietro nel tempo: le pareti interne sono ricoperte di magnifici rilievi che celebrano le gesta militari di Ramses, inclusa la celebre battaglia di Qadesh, in cui trionfò contro gli Ittiti.
Il fascino dei rilievi e la Sala Ipostila
Esplorando il tempio, sono rimasta affascinata dalla precisione e dalla maestosità delle decorazioni.
Ogni dettaglio, ogni scena scolpita racconta una storia di potere divino, forza militare e venerazione religiosa.
La sala ipostila, con le sue colonne imponenti decorate con figure di Osiride, sembra fatta apposta per incutere soggezione, e l’effetto è davvero riuscito: mi sono sentita piccola di fronte a tanta grandezza.
Il Tempio Minore di Hathor e Nefertari
A fianco del Grande Tempio si erge il Tempio Minore, dedicato alla dea Hathor e a Nefertari, la moglie prediletta di Ramses II.
La sua facciata è decorata con sei statue colossali: quattro rappresentano Ramses, mentre due raffigurano Nefertari.
Anche all’interno, il tempio è un capolavoro, con rilievi che ritraggono Nefertari nell’atto di adorare Hathor, dea dell’amore e della musica.
La salvezza di Abu Simbel: un miracolo dell’UNESCO
Un aspetto incredibile di Abu Simbel è la sua storia moderna.
Negli anni ’60, la costruzione della diga di Aswan minacciava di sommergere il sito.
Grazie a un’iniziativa internazionale sotto l’egida dell’UNESCO, i templi furono smontati e ricostruiti 65 metri più in alto rispetto alla loro posizione originaria.
Pensare che questo complesso monumentale sia stato spostato blocco per blocco è stupefacente: un’impresa che ha preservato un pezzo inestimabile di patrimonio culturale per le future generazioni.
Viaggio sul Nilo: da Aswan a Dendera, tra Paesaggi e Storia
La nostra crociera sul Nilo ha proseguito il suo viaggio verso nord, lasciandoci alle spalle Aswan e dirigendoci verso un altro tesoro dell’antico Egitto: Dendera.
Questo percorso ci ha offerto uno spettacolo di immagini che sembravano uscite da un antico dipinto.
Villaggi tradizionali, campi coltivati, bambini che giocavano lungo le rive e barche a vela che scivolavano silenziosamente sulle acque del Nilo creavano un panorama incantevole.
Il fascino del Tempio di Hathor a Dendera
Arrivati a Dendera, eravamo pronti a scoprire il Tempio di Hathor, uno dei pochi templi egizi che ha conservato intatte gran parte delle sue decorazioni originali.
Hathor, dea dell’amore, della musica e della gioia, è venerata in questo splendido tempio.
Le colonne e soffitti sono adornati con vivaci pitture che raccontano scene di rituali sacri e momenti della vita quotidiana degli antichi Egizi.
La grande sala ipostila e il soffitto astronomico
La grande sala ipostila del tempio, con le sue colonne decorate dai volti di Hathor, è particolarmente affascinante e trasmette una sensazione di pace e armonia.
Ma uno degli aspetti più straordinari di questo tempio è senza dubbio il suo soffitto astronomico, che rappresenta una mappa del cielo con segni zodiacali e figure mitologiche.
Questa visione offre uno sguardo unico sulle conoscenze astronomiche degli antichi Egizi e sul loro profondo legame con l’universo.
Crociera sul Nilo: il gran finale a Luxor tra Storia e Spettacolo
La nostra crociera sul Nilo è culminata a Luxor, una delle città più affascinanti dell’Antico Egitto.
Qui abbiamo avuto l’opportunità di visitare due dei complessi templari più grandiosi e significativi del paese: il Tempio di Karnak e il Tempio di Luxor.
Il Tempio di Karnak: monumento alla gloria di Amon-Ra
Il Tempio di Karnak è un complesso monumentale dedicato ad Amon-Ra, il sovrano degli dei egizi.
Questo vasto sito archeologico è celebre per la sua grande sala ipostila, una vera e propria foresta di colonne giganti che sembrano toccare il cielo.
Ogni angolo del tempio è ricco di simbolismo e storia, con rilievi che raccontano le imprese dei faraoni e le cerimonie religiose che qui si svolgevano.
Il Tempio di Luxor: fascino e mistero sulla riva orientale
Dopo la visita a Karnak, ci siamo diretti al Tempio di Luxor, un luogo che emana un fascino irresistibile e un’aura di mistero.
Costruito principalmente da Amenhotep III e Ramses II, questo tempio è dedicato alla triade tebana: Amon, Mut e Khonsu.
Passeggiando tra i maestosi colonnati e le statue monumentali, ho potuto ammirare la grandezza dei faraoni e il loro profondo legame con il divino.
Lo spettacolo di Suoni e Luci al Tempio di Karnak
La nostra giornata si è conclusa in modo spettacolare con il famoso show di Suoni e Luci al Tempio di Karnak.
Questa rappresentazione serale trasforma il tempio in un palcoscenico magico, dove la storia dell’antico Egitto prende vita attraverso giochi di luci e narrazioni coinvolgenti.
È stato il finale perfetto per la nostra crociera in Egitto, un’esperienza che ci ha permesso di scoprire le meraviglie della storia, della cultura e della spiritualità di questa terra millenaria.
Tutto quello che devi sapere sulla Crociera sul Nilo
Se stai pensando di organizzare una crociera sul Nilo, ci sono molte domande che potrebbero sorgere.
Per aiutarti a pianificare al meglio il tuo viaggio sul Nilo, ecco una guida con le risposte alle domande più frequenti.
Cosa include una crociera sul Nilo?
Una crociera sul Nilo solitamente comprende:
- Alloggio a bordo di una motonave
- Pasti durante il viaggio
- Trasferimenti e visite guidate ai principali siti archeologici lungo il Nilo, come Luxor, Karnak, Edfu, Kom Ombo e Abu Simbel
- Intrattenimento serale a bordo, come spettacoli di Suoni e Luci in alcune crociere. Alcune opzioni includono anche escursioni aggiuntive o esperienze particolari lungo il Nilo
- Spesso includono un soggiorno al Cairo alla fine della navigazione
Qual è il periodo migliore per fare una crociera sul Nilo?
Il periodo ideale per una crociera in Egitto va da ottobre ad aprile, quando le temperature sono più miti e piacevoli per le escursioni lungo il fiume.
Nei mesi estivi, le temperature possono essere molto elevate, rendendo le visite ai templi meno confortevoli.
Quanto dura una tipica crociera sul Nilo?
Una crociera sul Nilo può durare dai 3 agli 8 giorni, a seconda del percorso scelto.
Le crociere più brevi generalmente coprono le attrazioni principali tra Luxor e Aswan, mentre le crociere più lunghe offrono esperienze aggiuntive e la possibilità di visitare siti meno frequentati.
Esistono anche crociere sul Nilo di 14 giorni.
Quali sono i principali punti di interesse lungo il Nilo?
I punti di interesse più importanti lungo il Nilo includono:
- Templi di Karnak e Luxor
- Valle dei Re
- Templi di Edfu e Kom Ombo
- Tempio di Philae ad Aswan
- Templi di Abu Simbel
Ogni sito offre una profonda immersione nella storia e nella cultura dell’antico Egitto, rendendo il viaggio sul Nilo indimenticabile.
È sicuro viaggiare in crociera sul Nilo?
In generale, viaggiare sul Nilo è sicuro.
Le motonavi sono ben attrezzate e gli itinerari sono organizzati con attenzione.
Tuttavia, è sempre consigliabile seguire le indicazioni delle guide locali e mantenere le consuete precauzioni di sicurezza: evita di esporre oggetti di valore e rispetta le indicazioni sanitarie fornite.
Cosa mettere in valigia per una crociera sul Nilo?
Per goderti al meglio la tua crociera sul Nilo, è consigliabile portare:
- Abbigliamento leggero e traspirante
- Cappello, occhiali da sole e crema solare con protezione alta
- Scarpe comode per le escursioni
- Un foulard o uno scialle per coprire le spalle durante le visite ai siti sacri
- Una giacca leggera per le serate più fresche
- Uno zainetto per le escursioni giornaliere
- Un adattatore per le prese elettriche.
Conclusioni: un viaggio indimenticabile sul Nilo
Dopo aver navigato lungo le acque leggendarie del Nilo, rifletto su questa straordinaria crociera sul Nilo.
Ogni giornata è stata un vero e proprio viaggio nel tempo, tra templi antichi, statue imponenti e paesaggi mozzafiato.
Il Nilo non è soltanto un fiume: è il cuore pulsante dell’antica civiltà egizia, che continua a vivere attraverso i suoi templi e le tradizioni lungo le rive.
Se stai cercando un’esperienza che unisca avventura, cultura e momenti di relax, una crociera sul Nilo rappresenta la scelta perfetta.
Vivrai momenti di pura meraviglia, immerso in un contesto naturale e storico che non ha eguali al mondo.
Questa è più di una semplice vacanza: è un viaggio nell’essenza stessa della storia, della cultura e della spiritualità dell’ Antico Egitto.
Roberta, la tua Agente di viaggio